Tanto per la sua estetica quanto per le sue funzionalità, la soluzione perfetta per poter godere di autentici momenti di relax, viene ad essere fornita dal portabiciclette per auto. D’altra parte, questa rappresenta una soluzione sicura, versatile, forte e facile da usare. In altre parole, è in grado di andare a soddisfare pienamente l’aspetto della funzionalità. Quindi, oggi come oggi, trasportare le bici in auto, non è più un problema. Non per nulla, oltre che saper come offrire il meglio anche sotto l’aspetto visivo, questa soluzione garantisce sicurezza e praticità.
Come scegliere il portabiciclette per la propria auto
In linea di principio, per scegliere correttamente tra i tanti modelli di portabiciclette che il mercato propone, la prima cosa da fare è valutare dove sia più ottimale il suo aggancio. Questo, ovviamente, dipenderà, in larga misura, proprio dal modello della propria auto. La gran parte delle auto in circolazione, offre la possibilità di poterlo fissare sul tetto della propria auto.
Questa soluzione classica, non ostacola la visibilità posteriore, lascia il bagagliaio e i sedili di dietro dell’auto completamente liberi e, inoltre, non impedisce la movimentazione del portellone. Sarà, pertanto, facile e sicuro, ottimizzare il carico posizionando, in modo ottimale, le biciclette. Infatti, grazie a questa pratica soluzione, queste risulteranno essere fissate in modo sicuro e distanziate l’una dall’altra, in modo da preservarle. Non per nulla, i produttori hanno sviluppato elementi di fissaggio rapidi e adatti alla maggior parte delle biciclette, comprese le bici urbane.
Ma accanto ai vantaggi, questa soluzione, presenta alcuni piccoli difetti, come, ad esempio, il fatto che caricare e scaricare le biciclette in altezza, non risulta essere sempre facile e, difatti, la ruota anteriore, il più delle volte, deve essere smontata. Altri tipi di auto, invece, richiedono che l’attacco avvenga sul bagagliaio. Una soluzione, certamente, più economica ma, che tuttavia, in sé per sé non è sempre facile, visto che può richiedere tempo, soprattutto per trovare la giusta posizione centrata, ovvero né troppo alta né troppo bassa.
Andando a concludere, a prescindere dalla tipologia di aggancio, si raccomanda vivamente di verificare che il carico non superi le raccomandazioni del produttore dell’auto.